Walter Testolin

Cantante e direttore dedica gran parte del suo impegno musicale alla conoscenza e diffusione del repertorio vocale polifonico del Rinascimento, del quale è considerato uno dei più attenti e significativi esecutori, incidendo per importanti etichette discografiche tra le quali Sony Music, Archiv – Deutsche Grammophon, Alpha, Arcana, Pan Classics, Harmonia Mundi, EMI, Stradivarius.
Nel 2001 ha fondato De labyrintho, che sotto la sua direzione si è affermato come uno dei gruppi vocali di riferimento nell’esecuzione del repertorio del XV e XVI secolo, svolgendo la propria attività presso i principali festival europei e le cui registrazioni discografiche hanno ricevuto consensi quali il Gramophone Critic’s Choice e il Premio Amadeus per il miglior disco dell’anno. Dal 2011 dirige il giovane ensemble vocale e strumentale RossoPorpora col quale sta sviluppando un profondo percorso di studio del repertorio madrigalistico italiano, che ha portato il gruppo ad esibirsi, tra gli altri, in festival prestigiosi quali Laus Polyphoniæ di Anversa e Oude Muziek di Utrecht. Il recente disco di RossoPorpora dedicato ai madrigali di Luca Marenzio ha ottenuto commenti di grande apprezzamento sulla stampa internazionale, vincendo tra gli altri il prestigioso Preis der deutschen schnallplattennkritik, Premio del disco della critica musicale di lingua tedesca.
Ha cantato con molti con molti dei principali direttori della scena musicale rinascimentale e barocca europea e collabora in concerti e registrazioni discografiche con l’orchestra belga La Petite Bande diretta da Sigiswald Kuijken e da oltre venticinque anni con il Coro della Radio Svizzera Italiana. Al Salzburg Festspiele del 2015 ha cantato nell’Iphigenie en Tauride di Gluck, con la direzione di Diego Fasolis, la regia di Moshe Leiser e Patrice Caurier e con Cecilia Bartoli nel ruolo della protagonista. Attivo anche nel repertorio contemporaneo, ha cantato e diretto opere di alcuni tra i principali compositori della scena musicale odierna e ha recentemente partecipato alle messe in scena delle opere Cuore di cane di A. Raskatov e Die Soldaten di B. A. Zimmermann presso il Teatro alla Scala di Milano.
Tiene corsi, conferenze e masterclass presso prestigiose istituzioni italiane ed estere. È autore di uno studio, reso pubblico durante il Symposium Josquin & the Sublime organizzato dall’Università di Utrecht (NL) e la cui versione definitiva è stata pubblicata dalla Rivista Italiana di Musicologia, che propone il grande compositore rinascimentale Josquin Desprez come soggetto del “Ritratto di Musico” di Leonardo da Vinci conservato nella Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Suoi articoli sono stati pubblicati dagli editori italiani Olschki, De Agostini, Paragon e dal belga Brepols.
Convinto divulgatore musicale, è stato protagonista con De labyrintho della trasmissione di Rai 5 Come un’alma rapita dedicata alla figura di Carlo Gesualdo da Venosa, all’interno del ciclo Raccontare il tempo di Sandro Cappelletto, e ha curato inoltre la ricostruzione e la registrazione delle musiche contenute nei quadri di Caravaggio per la monografia Dentro Caravaggio di Tomaso Montanari con la regia di Luca Criscenti, per Rai 5.
Ha scritto per l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani la parte dedicata al Madrigale per il volume Musica all’interno del grande progetto editoriale Il contributo italiano alla storia del Pensiero pubblicata nel 2018.
Dal giugno 2019 fonda e dirige il Bach Collegium Roma ed è cofondatore e direttore artistico di Ghimel, associazione attiva nel campo della conoscenza e diffusione della cultura e della pratica musicale, che riunisce diverse realtà artistiche e culturali italiane.
È docente di Canto Rinascimentale e Barocco presso il Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila.

Singer and conductor, he has dedicated much of his musical career to the study and dissemination of the vocal polyphonic repertoire of the Renaissance, a field where he is considered among the most acute and significant performers. He has recorded for important labels including Sony Music, Archiv-Deutsche Grammophon, Alpha, Arcana, Pan Classics, Harmonia Mundi, EMI, and Stradivarius. In 2001, he founded De Labyrintho, which under his direction has established itself as one of the most sensitive and engaging vocal ensembles specialising in the repertoire of the XVth and XVIth centuries, performing at Europe’s most important festivals, and winning prizes such as the Gramophone Critic’s Choice, and the Amadeus Award for the best album of the year. Since 2011, he has directed RossoPorpora, a young vocal and instrumental ensemble pursuing an ambitious program of study of the Italian madrigal repertoire, and performing in prestigious festivals including Laus Polyphoniæ in Antwerp and Oude Muziek in Utrecht. RossoPorpora’s latest album, dedicated to the madrigals of Italian composer Luca Marenzio, has been acclaimed by the international press, winning among other awards the prestigious Preis der deutschen Schnallplattennkritik, the German-speaking music critics’ prize. As a singer, Testolin has worked with many of the principal directors of Renaissance and Baroque music in Europe. He has sung in concerts and on recordings with the Belgian orchestra La Petite Bande, directed by Sigiswald Kuijken, and for over twenty five years with the Choir of the Italian Swiss Radio. At the 2015 Salzburg Festival, he sang in Gluck’s “Iphigenie en Tauride”, directed by Diego Fasolis and staged by Moshe Leiser and Patrice Caurier, with Cecilia Bartoli in the leading role. He has also been active on the contemporary music scene, singing and directing works by some of the most important living composers, and recently taking part in the staging of the operas “Cuore di Cane” by A. Raskatov, and “Die Soldaten” by B.A . Zimmermann at La Scala in Milan. He holds courses, lectures, and master classes for prestigious institutions in Italy and abroad. He is the author of a study, presented during the symposium “Josquin & the Sublime” organized by the University of Utrecht, and published by the Rivista Italiana di Musicologia, arguing that the subject of Leonardo da Vinci’s “Portrait of a Musician” at the Pinacoteca Ambrosiana of Milan is the great Renaissance composer Josquin Desprez. Other articles have been published by Olschki, De Agostini, and Paragon in Italy, and Brepols in Belgium. Dedicated to the diffusion of music, he played a leading role with his ensemble De Labyrintho in the Rai 5 program “Come un’alma rapita”, on the life of Carlo Gesualdo da Venosa (part of the “Raccontare la storia” series by Sandro Cappelletto), and reconstructed and recorded the music contained in Caravaggio’s paintings for the documentary “Dentro Caravaggio” by Tomaso Montanari, directed by Luca Criscenti, also for Rai 5. He is the author of the entry on madrigals in the book Musica, part of the editorial project The Italian Contribution to the History of Thought of the Enciclopedia Italiana Treccani, published in 2018.Since June 2019, he is the founder-director of the Bach Collegium Roma, and the co- founder and artistic director of Ghimel, a cultural association active in the study and dissemination of musical culture and practice, bringing together various artistic and cultural worlds in Italy today. Moreover, he teaches Renaissance and Baroque singing at the “A. Casella” Conservatory in L’Aquila.

English translation by Antonia Harper